Cells at Work – Lavori in Corpo: il live-action asiatico sbarca su Netflix
Dal 13 giugno su Netflix è disponibile anche in Italia Cells at Work! – Lavori in Corpo, live-action tratto dal manga omonimo di Akane Shimizu pubblicato in Italia da Edizioni Star Comics.
Il corpo umano è una macchina perfetta che funziona grazie alla partecipazione di numerosi elementi, e tra questi ci sono cellule continuamente in attività come i globuli rossi, i bianchi, le piastrine ecc. E sono proprio un globulo rosso e un globulo bianco i protagonisti di questa storia ‘ambientata’ nel corpo della giovane Niko Urushizaki.
Interpretati da Mei Nagano (il globulo rosso AE3803) e Takeru Satoh (il globulo bianco U-1146), che si ritrovano sul set dopo aver partecipato insieme alla saga di Rurouni Kenshin nei panni di Tsubame Sanjō e del protagonista Kenshin Himura, i due globuli profondamente diversi per indole e compiti si ritroveranno a fare squadra contro una pericolosa minaccia: le cellule cancerogene.
I figli degli anni ’90 assoceranno sicuramente il titolo ad un cartone animato che è stato un po’ simbolo della TV educativa: Siamo fatti così – Esplorando il corpo umano. E dal suo parente francese Cells at Work di sicuro prende il suo spirito documentarista, incentrato sulla comunicazione educativa riguardo il funzionamento del nostro corpo.
Dalla cultura shōnen giapponese trae invece il suo spirito avventuriero e i combattimenti, che – va detto – in live-action risultano alquanto ridicoli, con villains in costume che rimandando ad un altrettanto tradizionale prodotto nipponico, il tokusatsu.
Cells at Work! – Lavori in corpo è sicuramente un titolo indirizzato al pubblico dei più piccoli, che strappa qualche sorriso e soprattutto porta con sé un messaggio importante sulla salute e sull’importanza di conoscere ogni aspetto del nostro corpo. Insomma, un film da vedere in famiglia, senza alcuna pretesa se non quella di passare un paio d’ore in leggerezza.
